Per empatia ci si fida e poi ci di affida.
Ma partire informati si è a metá dell’opera e ci si può muovere con più libertà entro determinati contesti qualunque essi siano.
Per il mio personale modo di vedere la quotidianeità se ho informazioni a sufficienza posso organizzare la mia agenda giornaliera.
Nel dizionario trovo la parola COMUNITA’ mi incuriososce e leggo “Insieme di persone unite tra di loro da rapporti sociali, linguistici e morali, vincoli organizzativi, interessi e consuetudini comuni: la c. nazionale, cittadina; agire nell’interesse della c.; c. umana, la società degli uomini, il consorzio umano; c. di affetti, la famiglia”
Alcune volte il passaggio di una qualunque informazione viene a meno oppure è riservata a chi già sà.
Chi può attingere solo parzialmente a tali informazini ed è propenso a farcela attivamente nella stessa comunità. Osserva attentamente,ascolta attivamente,cerca soluzioni,cerca di chiedere e condividere e cerca almeno di capire quale figure professionali possono esser in quel il mezzo per ottenere almeno il meglio.
In teoria questo crea dis~oportunitá.
Nella dis~oportunitá vi è la differenza.
Nella differenza vi è la diversità.
La diversità è accomunata da doveri e diritti.
