“E’ a ciò che resisti che persiste,ció che abbracci viene cancellato” Carl g.Jung .
Quando fuori da me qualcosa succede, elaboro e analizzo l’informazione,in qualche modo cerco di organizzare una risposta a quell’evento e per fortuna memorizzo per le volte successive con un carico emozionale fantastico! Ed é proprio quando si elabora che i sentimenti si sprigionano e permettono quel momento di centratura in qui se si é in equilibrio ci si può orientare facilmente verso il piacevole.

Cadere e rialzarsi,crederci e avere il coraggio di farlo,sperimentare e verificare,andare oltre i propri limiti sarebbe bello ma un emozione come la paura ci frena.
Poter cambiare le cose,andare contro il falso perbenismo,la capacità di dire di no ,dire basta sarebbe bello ma un emozione come la collera ci devia.
Poter accogliere la sconfitta,interiorizzare la rassegnazione e sentirsi parte dell’infinito sarebbe bello ma a volte vi é la tristezza.
Esser decisivi ,trovare la soluzione attraverso l’azione,riuscire a non giudicare,vivere l’errore come un’esperienza sarebbe bello ma rimuginare é una dote di tanti!
La gioia? Un emozione calda per il semplice direttamente connessa con il cuore. Già,il semplice,confuso attualmente con il piacere é sempre più propenso ad un ricercare stimoli estremi per poter sorridere di gioia.
É pensare che in MTC ogni emozione ha sede in un organo preciso rene,fegato,polmone,pancreas e cuore!
Le emozioni non mentono mai! Allora perché farle tacere o nasconderle?