Cosa è rimasto? Anni passati assieme sciolti come neve al sole. Quelle parole dette per ferire più di una lama solo per non fermarsi un attimo ad ascoltare ognuno i bisogni dell’altro. Eppure la diversità se saputa ascoltare è ricchezza ma troppo complicato, più semplice voltare pagina e guardarsi avanti. Come per gli oggetti,le relazioni!
Relazione,amici e lavoro…Cosa è rimasto?
Cosa è rimasto? La capacità di stare soli,la frugalità e l’arrangiarsi con poco,il vivere l’istante,il godersi ogni attimo come se fosse l’ultimo,il condividere con persone che stanno sulla stessa lunghezza d’onda,la solidarietà ed esserci per i pochi che fanno la differenza,l’adattabilitá a non soccombere alle batoste della vita.
Ora ci si saluta”a oggi, domani chissà”. “Oggi lavoro,domani chissà” “Oggi posso,domani chissà ” forse stiamo solo mettendo in pratica l’unica vera certezza il QUI & ORA.
Cosa è rimasto. Un luogo dove potersi rifuggiare quando la nostalgia di un tempo che non tornerà più si fa viva. Un luogo dove respirare aria di libertà e sognare un futuro alle porte fatto di ciò che tanti sperano.

Voleremo in alto come con le ali delle acquile. Correremo e non ci affatticheremmo… “fiducia”che dopo la tempesta vi é sempre il sole!
E come dice un famoso spot riadattato ” toglietemi tutto ma non la mia anima!”.

Ogni singolo olio essenziale agisce su di sé . Tra gli agrumati scelgo i fiori di Neroly che sposo con la Rosa e l’Incenso creando una miscela che va a lavorare sulla fiducia verso il mondo esterno.