Ho rispettato le feste.
Il primo novembre.
La rinascita,non ho un santo di nome Nancy,li festeggio tutti!
Faccio un pò di ricerca sul web. Dovrei essere Anna ! Sant’Anna . Secondo l’ONOMAZIA il colore è il ROSSO. Le origini del nome sono ebraiche E significa grazie,divina, benetta si festeggiata il 26 luglio e il 1 settembre. La dea che governa il tempo in mitologia romana e un nome palindromo. La pietra associata e lo zaffiro.
Il nome di nascita é un mantra! E l’energia che accomuna le “Anna” forza,amorevolezza,purezza d’intento è altruismo l’ho praticamente anch’io.
L’uno nell’uno!
Il due novembre.
Ho trovato sto scritto dal web.
Che strano è l’essere umano.
Litiga con i vivi e regala fiori ai morti.
Rimane per anni senza parlare con un vivo e quando muore, gli rende omaggio.
Non ha tempo per andare a trovare un vivo, però rimane un giorno intero ad una veglia. Non chiama, non abbraccia, non si interessa di un vivo, però si dispera di fronte ad un morto. Sembra quasi che la cosa più preziosa sia la morte… e non la vita.
Ho una visione dove il defunto comunque sia vive tra NOI in ciò che anima il suo ricordo. Infatti tengo foto dei ricordi in vita vissuti.
Amo rivolgermi a loro come fossero ancora tra NOI. Non avendo paura della morte non amo il rituale tipico sono più per la canzone del cuore,un brindisi e come mamma mi ha fatto. 😊
Insomma accogliere la morte come qualcosa di naturale facente parte come ciclo finale del tempo che ci è concesso qua su madre TERRA.
Questa idea innata è poi stata rafforzata dall’ impossibilità del saluto finale,durante il lokdawn,del mio papà. NULLA ACCADE PER CASO!

L’unica cosa che mi manca di quel giorno è non averti potuto tenere la mano per incoraggianti e dirti che è tutto più semplice di quello che è. Ma tanto per il come sei andato via mi ha dimostrato che di coraggio ne hai avuto parecchio.
Buongiorno papà ! E buon giorno a tutte le anime 💜!