Tutte le mattine salto sulla ruota della vita come ad un criceto nella sua gabbia e giro giro giro nella routine quotidiana, che,se non fosse per la bella creatività che la circonda, sarebbe molto scontata.
Ringrazio tutti i giorni di poter esser artefice dei giri di ruota con la consapevolezza che tutto può finire in un semplice click. Sono mortale! E ricordarlo non fa per nulla male anzi…mitiga quel senso di torpore dato dalla scontatezza.
Oggi parlo del fior di loto un olio essenziale ricavato da un fiore che nasce dal fango e rappresenta la trasmutazione ossia il cuore che si apre alla comprensione piú profonda della vita.
Il fior di loto nasce da un seme che germoglia sia nell’acqua cristallina che in quella torbida. Quel semino ha bisogno di esser scalpito per germogliare. Quindi il loto da un’opportunità al fango, ai sassi, alle ferite. Noi vediamo solo la parte splendente senza vedere tutto il percorso che il semino ha dovuto affrontare per divenire quel bellissimo fiore.

Il loto é un inno alla resilienza.
É dolce,rotondo e floreale una nota di cuore ma anche di testa.
Usato per calmare e rilassare agisce sul 7° chakra.
Oggi lo uso per trarre nuove consapevolezze !