A Porta chiusa.

Nel vero dialogo, entrambe le parti sono disposte a cambiare.
Thich Nhat Hanh

Personalmente relazionarsi con il prossimo non é per nulla semplice. A me piace ascoltare le storie personali, a tanti piace parlare,e osservo che é alquanto difficile accogliere una presenza silenziosa. Dialogare condividendo é raro mentre conversare a volte é un semplice monologo. Nel mio ascoltare ci sono i colori echeggianti del silenzio. Ma sapete quanto ha da raccontare il silenzio! Eppure,é incompreso. Con l’avanzare dell’età ricerco sempre più il silenzio anche perché non do più fiato ad un semplice “pour parler” se qualcosa esce dalla bocca é perché l’asse cervello-cuore ha funzionato. Giá cervello – cuore!!

Agli occhi degli altri si appare in modo contorto ma hai miei occhi vi é sempre più consapevolezza che non si é per tanti.

Tutto é nato nel passato dove un inserimento scolastico di madrelingua tedesca fu introdotta in un ambito italiano senza conoscerne il parlato. E in quell’occasione,da bambina,che ho dovuto creare un nuovo modo di rapportarmi. Ma i bimbi si dice hanno mille risorse!

Intanto nel silenzio si diventa ad osservare dettagli del non verbale. E dal silenzio che nasce la coerenza! E dall’incrocio di sguardi che si comprende tanto…gli occhi quella magica porta verso le emozioni!

Quindi un buon asse cervello-cuore e degli occhi capaci di emozionare fanno un buon colloquiare. ❤️ (per me).

La possibilità di confronto è una ricchezza, una gioia e una fortuna. Insegna la prospettiva, i modelli e le relazioni. Essere aperti è un vantaggio.
Beppe Severgnini

E quando la porta é chiusa? Son solita assumere responsabilità é dire ciò che penso sempre coerente con il mio essere ma una porta chiusa se non é l’interlocutore a volerlo riamane chiusa!

P.s. L’olio essenziale di vetiver sul plesso solare protegge quello di Rosa apre!

Sindrome dell’Anonimo.

Diffondo nell’ambiente l’incenso è lascio libertà al pensiero visto che amplifica la meditazione vediamo che ne scaturisce…

Dal web

:” Tutti hanno qualcosa da comunicare o insegnare. Io no. Coltivo la pagina con notizie lette qua e lá ma non ho la presunzione di poter insegnare nulla a nessuno. Non só neppure quantificare gli anni di esperienza che occorre avere per poter esser artefici di corsi o insegnamenti. Ormai viviamo in un epoca dove ci si sveglia al mattino per indossare i panni di chiunque in un solo giorno. E il web pullula di professionisti delle vendite di risoluzioni di difficoltà. Inserirsi in modo originale diviene alquanto difficile quindi sono una copia. Anche l’apertura alla semplice condivisione é pura illusione. C’é chi scrive un libro ,chi diviene yuotuber,chi balla su instagram per trovare un modo originale di comunicare qualcosa per cui fa la differenza.La chiamerei la “sindrome dell’anonimo” quella disperata ricerca di qualcosa di speciale da poter fare per essere un like.

A volte mi chiedo se per esser attuali,social e nel qui e ora sia effettivamente risolutivo ballare o forzatamente comunicare qualcosa,avere follower e perseguire i like e fare videocorsi? Ma poi capisco che si viene fagocitati in una realtà virtuale che non rappresenta per nulla la realtà e anche la y.o.m.o terapia va a farsi benedire.

Essendo consapevole di essere una copia con nulla da comunicare che condivide semplicemente ció che legge sugli olii sperimentando le mille ricette proposte ovunque non penso di avere la sindrome dell’anonimo. Di tutto quello scritto sopra,io, non ho strane dipendenze.

E TU? hai mai fatto queste riflessioni sulla sindrome dell’anonimo?”.

Dal web

Ed ora si cambia…

Direi di aver letto qualcosina sugli olii essenziali in base a ciò che proponeva il mercato. Sono affezionatissima ad una rivista che mi fu donata nel 2005. Mi sento ancora molto ignorante in campo perché scopro ogni giorno qualcosa di nuovo sul mondo degli olii.

Ma coltivo questa piccola passione anonima cercando di condividerne il lato semplice. Per il piacere di conoscere altri punti di vista. Magari c’è chi al mattino cambia tutti i giorni profumo senza conoscere le note che vi son contenute. Senza conoscere il bisogno che esprime il suo essere più profondo che respira quell’aria profumata. Non pensa a quanto quel gesto áncori i suoi ricordi e proiettandosi nel futuro può rivivere le stesse emozioni semplicemente rivaporizzando un pó di quella miscela!

E se questa é la magia di un profumo rendiamoci conto cosa può un essenza naturale ottenuta per distillazione.

A chi non é capitato di allargare il proprio respiro al taglio della bucia di un arancio, oppure a sentirsi più quieti all’annusare il fresco pulito del bucato dopo aver messo la lavanda o semplicemente il profumo delle foglioline di menta nel mojito ….

Arrivato!

Arrivata la mia lavanda preferita dal profumo intenso. Nota di cuore,anche con il loro packaging mi hanno proprio conquistata. Addirittura una cartolina scritta a mano ✍️ quanta bellezza!

Dal latino “che serve a lavare ” la si può utilizzare per la pulizia del corpo e dell’anima.

Per me é una lavanda speciale perché sfrutta la vicinanza al mare e il vento dell’isola determinandone il suo profumo caratteristico.

http://www.lavandadielvio.com

Paese che vai tradizioni che vengono.

Scrivi di alcune delle tradizioni della tua famiglia che preferisci.

Non potrei scegliere solo alcune tradizioni della mia famiglia. Alla nascita ho identificato due genitori con un grosso bagaglio di tradizioni. Vi mostro delle immagini che spiegano tanto. Tutto fa parte del mio ❤️.

Parole sgangherate…

Ipersensibilità non é per me una condanna così come non é la solitudine, vi coesisto senza nessuna difficoltà.Per me rappresenta più condannabile l’assenza di emotività,l’incapacità di riconoscere le proprie emozioni,di tratenerle di implodere o esplodere. E penso che manca essenzialmente una buona COMUNICAZIONE.

Tra i miraidi di video su yuotube visiono quello di UMBERTO GILIMBERTO che presenta il NICHILISMO. E’ abbastanza diretto e chiarissimo nella sua spiegazione. La difficoltà più grande e che si parla sempre e solo dei problemi che il nichilismo apporta. E il rovescio della medaglia? SOLUZIONI?

Il NICHILISMO c’è, purtroppo! Siamo arrivati a tanto accondiscendendo alla società attuale e non viene spazzata via con un CLIC. Quindi quali soluzioni possono esser proposte? E possibile che la frugalitá sia una qualità sul quale poter fare leva.

Essa permette di trasformare il vecchio in nuovo passando per ciò che vi è.

Può essere la frugalità un modo per passare il testimone generazionale? Non condanno i giovani perchè ho un piccolo e VOGLIO CREDERCI. PERCHE’ NOI SIAMO IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIAMO VEDERE NELLA SOCIETA’.quando? ORA,OGGI,IN QUESTO MOMENTO.

La conoscenza è LIBERTA’ di movimento se io conosco mi muovo senza PAURA. Il preggio attuale è che le informazioni sono accessibili a tutti essendo nell’era tecnologica anche molto velocemente con un CLIC ma la difficoltá più grande e che si commercializza l’esperienza.

Quindi non vi é più rispetto per chi quell’esperienza l’ha vissuta veramente.

La difficoltà non è un adulto libero di essere se stesso ma la difficoltà più grande è l’adulto apatico emozionale. Il controsenso è :”si cerca nella robotica di dare emozioni alle macchine e si trasformano gli uomini in macchine senza emozioni” .

Io.

Elenca cinque cose che fai per divertimento.

La prima cosa che faccio é fuggire in NATURA così da rigenerarmi :passeggiata,seduta in riva al fiume,scalza,cammino in mezzo al verde.

La seconda annuso i miei olii essenziali così traggo il buonumore olfattivamente.

La terza mi lascio trattare da una figura professionale:massaggiatore,osteopata o fisioterapista,parrucchiere o estetista.

La quarta leggo libri o ascolto audio inerenti al secondo punto o ad un personaggio che sto seguendo nel momento attuale.

Quinto ma non ultimo alterno la pittura ad un uscita con un amica o a del buon tempo con la mia cucciola.

“Importante non é la quantità ma la qualità del tempo dedicato al divertimento”…

Gli occhi specchio dell’anima.

Se potessi far capire una cosa al tuo animale domestico, quale sarebbe?

Penso che l’animale domestico qualunque esso sia si faccia capire attraverso gli occhi e piccoli gesti che non hanno bisogno di nessuna aggiunta da parte mia attraverso parole.A volte penso che abbiano una marcia in più rispetto a taluni esseri umani pur non verbalizzando.

Son loro a farmi capire la presenza,l’amore incondizionato,il sorridere per le loro attitudini buffe e tanto tanto altro.