É arrivata la neve!

Oggi nevica è mi dedico a ricaricare gli umidificatori dei termosifoni con acqua e lavanda e a preparare il siero viso antiage.

In olio base alla rosa mosqueta aggiungo degli attivi come acido jaluronico ,Q10 e fitoretinolo … e oli essenziali come balsamo del tolu,benzoino e incenso.

L’ Acido Ialuronico di origine 100% vegetale, ottenuto per fermentazione batterica, é una molecola idratante e liftante.

Il coenzima Q10 é un attivo con azione antiossidante che contrasta la formazione dei radicali liberi, causa di un invecchiamento precoce. Potenzia l’effetto della vitamina E e ne ritarda l’ossidazione donando al volto un aspetto luminoso.

Il Fitoretinolo è un attivo puro anti-età che favorisce il rinnovamento cellulare e la sintesi del collagene. Un estratto di origine naturale che agisce delicatamente sulla pelle simulando le stesse potenti azioni benefiche della Vitamina A. Contrasta le rughe d’espressione, rigenera le cellule e conferisce un potente effetto lifting.

Il balsamo di tolu é specifico per pelle secca e screpolata con rughe profonde e si miscela bene con il benzoino e l’incenso entrambi lavorano bene sulle rughette e danno quel tocco orientale al mio siero antiage.

Gocce di rugiada

Intanto il paesaggio si ricopre di silenziosi fiocchi di neve che adagio adagio si posano su alberi,giardini, tetti imbiancando.

Tentar non nuoce.

Quante volte ci si lamenta del proprio posto di lavoro consegna in scadenza argomenti lamentosi e pesanti. Perché non provare a riarmonizzare l’atmosfera con gli olii essenziali?

Ricetta del buon umore ottima come soluzione: mandarino e litsea con un pizzico di canfora !

Per chi sta tanto davanti al computer gli agrumati tengono attivi e l’abete bianco riossigena.

Per chi ha bisogno di concentrazione la menta,il rosmarino e lemongrass.

Per chi vuol esser creativo sandalo e zenzero.

Per chi ha bisogno di energia la menta sul collo frizza e toglie la stanchezza.

Per chi é ansioso neroly e lavanda.

Radici.

“FAI COME GLI ALBERI CHE CAMBIANO LE FOGLIE MA CONSERVANO LE RADICI. CAMBIA LE TUE IDEE MA CONSERVA I TUOI PRINCIPI.”

Un olio essenziale che radica per bene é il Vetiver nota di base. Porta al centro di se stessi, ancora ed equilibra. Ha un profumo profondo e di radice.

Tagliare i ramoscelli secchi permette di rigermogliare più forti e rigosi di prima. E se talune volte rimane una ferita quella cicatrizza con la consapevolezza che anche in natura le foglie secche cascano.

I principi o valori personali son tanti l’onestà, la sincerità, la schiettezza, l’affidabilità, la condivisione…ma a cambiare sono solo le mie idee.

Inverno.

Siamo nel periodo invernale é oli essenziali da utilizzare ve ne son da vero tanti.

Prediliggo quelli avvolgenti: vaniglia,arancio con un pizzico di cannella,balsamo del tolu e il benzoino. Metto 5 goccine nel diffusore per inebriare la stanza e dare quella sensazione di calduccio da essenza.

Faccio il pediluvio antifreddo per dare vitalità alle radici del mio corpo con il sale grosso, 2 goccine di sandalo,2 di geranio e 1 di zenzero.

E purifico le stanze da letto con il niaouli o il mirto,ravensara o eucalipto a seconda di quello che pesco tra le bottigliette di olii antibatterici.

Qua qua qua.

“Non rovinare mai il presente per un passato che no ha futuro”.

La maggiorana permette di vivere nel qui e ora e accende la capacità di cogliere le occasioni con sicurezza e fermezza.

Speziata, calda e dal profumo d’erbetta e una nota testa-cuore .

Apprendi dal passato, semina nel presente e raccogli nel futuro. Ieri ho lasciato tante esperienze per essere ciò che son diventata. E il cercare continuamente di fluire nel qui e ora permette di esser per lo meno serena e non in balia delle emozioni.

Tu dove focalizzi la tua attenzione? …

Crescere.

“La vita ti pone gli ostacoli . I limiti li poni tu.”

L’erba dei re” il basilico” dolce,fresco e aromatico é una nota di testa.

Permette di seguire le proprie intuizioni e favorisce la concentrazione pertanto facilità il raggiungimento degli obiettivi.

Ho una vecchia immagine che mi colpi tempo fa. La ripropongo.

Cosa vi comunica? Che l’ostacolo in ogni caso é sormontabile e se anche si conserva un pó del bambino che eravamo tutto é più semplice.

Molte volte ci focalizziamo sulle difficoltà mettendoci limiti invece di osservare a 360° e rimanere aperti a tutte le opportunità.

Medito.

Diffondo nell’ambiente dell’INCENSO e scrivo i pensieri che emergono :”Non ho nulla da insegnare a nessuno come tutti vengo forgiata da esperienze non semplici da condividere affinché nonostante tutto c’è la si fa. Son convinta che a volte ci si fissa sul piccolo puntino nero e non ci si rende più conto delle infinite possibilità. E che magari leggere un’esperienza già vissuta di qualcun’altro possa in qualche modo aiutare almeno a veder altri punti di vista! Non dó consigli ognuno é capace di sbagliare da sé sperimento e parlo del mio vissuto.

Nel tempo ho messo su una raccolta di etichette che dovrebbero in qualche modo rappresentarmi. Anche se mi definisco semplicemente Nancy.

Non amo essere rinchiusa in definizioni é come se mettessi limiti alla mia espansione. Ho dei confini perché conosco bene i miei limiti e difetti ma da semplice esser umano capisco che tutto ciò mi serve per essere semplicemente me stessa.”

Sento l’INCENSO nella parte alta ma é una nota di base il suo profumo speziato mi rilassa e ancora scrivo ciò he perviene:” sono mortalmente consapevole che la vita é un breve tratto tra nascita e morte e in questo mio momento di passaggio ho il sipario aperto per la scenografia VITA. “

L’INCENSO pian pianino evapora inebriando l’aria della stanza :” la VITA é in continuo movimento e cambiamento che occorre esser fluidi come l’acqua e flessibili come il bambù. Certo a volte la paura di ciò che può prospettare l’ignoto futuro mi assale ma con un pizzicotto mi ricollego al presente unico momento in qui si può veramente sostare e agire.”

Errare.

“Sbagliare é umano . Ammetterlo fa la differenza”

Ammettere di aver sbagliato permette i far tacere tutti quei pensieri che provengono da rabbia,sensi di colpa,tristezza per l’accaduto,perfidia… quando si riconosce l’errore umilmente si chiede scusa e si riconosce esso come esperienza da non ripetere.

Il perdono può essere rivolto a sé stessi perché la vita un breve tratto tra nascita e morte non ha bisogno di rattristare i giorni con inutili sensi di colpa che puniscono se stessi.

Allora si che il perdono é un dono! Uso come olio il benzoino forte e balsamico é una nota di base generalmente la utilizzo nelle miscele di oli essenziali perché rallenta l’evaporazione.