Riflessioni sgangherate…

Una posizione in sto mondo l’ho poco social ma intensa di vita. Perché d’altronde è per questo che siamo qua per rendere al meglio quel pezzetto di strada che ci é concessa. Credo nella reincarnazione e spero nella fine delle reincarnazioni anche se il mondo é una bellissima scuola d’esperienza. Insomma una volta che la ruota ha girato parecchie volte amo pensare che l’anima arrivi a un livello di crescita dove possa scegliere se sfidarsi ancora una volta e tornare sulla terra oppure cessare il suo percorso evolutivo perché ormai ha già dato.

Quindi nella vita non si commettono errori ma si effettuano solo esperienze atte ad insegnarci qualcosa. E più la vita é dura più si vien forgiati! Amo pensare che il tratto che va dalla nascita alla morte sia quel pezzetto di scena teatrale in qui l’attore deve dare il meglio di sé inteso come ricerca interiore di quell’ equilibrio con le innate leggi della natura. Infatti se l’uomo pensa di non esser soggetto a tali regole e fritto!

Mi piace pensare che non è mai troppo tardi per cambiare e che quando una consapevolezza delle nostre arcane conoscenze innate riemerge occorre applicarla con tanta disciplina. Perché dentro di NOI é tutto innato é giá tutto presente.

Mi piace socializzare con l’argomento morte che visto l’idea sopraindicata vivo come momento in cui l’anima decide di lasciare il suo involucro tornando ad altre forme di vibrazioni e perché no risvegliarsi in un nuovo utero!

Certo diciamo che ci si allena tutti i giorni per cercare di dare il meglio e stagnare il meno possibile in vibrazioni basse altrimenti non saremmo umani!

Il nostro mondo interiore é riflesso nel mondo esteriore. Come dentro e fuori! Più ho consapevolezza della vita più allontanarmi da inutili relazioni mi da ricchezza! Anche imparare a stare soli e diventato cosí naturale che fa parte del mio modo di rigenerarmi se poi in mezzo alla natura allora é il top!

Penso che molte volte abbiamo la bocca piena di tanti concetti e pochissima pratica. Che la condivisione sia per pochi individui perché per pochi é rimasto l’ascolto. Un ascolto fatto di presenza.

É questo il mio modo! Il tuo qual’é?

Dory

Non avere ricordi.

Non avere ricordi ti permette ogni giorno di non avere prosegui ma sempre nuovi inizi. Non avere ricordi permette di stupirsi degli eventi giá vissuti come se accadessero la prima volta. Non avere ricordi ti fa vivere le persone giá conosciute come se fossero appena entrate nella tua vita. Non avere ricordi ti provoca un dolore immenso quando si é nell’atto del ricordare perché sai di aver fatto parte di quegli attimi ma di non averli immagazzinati quindi non puoi assaporare l’emozioni della condivisione.Come i fini granelli di sabbia che scorrono tra le dita non riesci a trattenerli.

Non aver ricordi ti fa leggere un libro assaporarlo passo per passo ma dover scrivere un minuto riassunto per catturare breve frasi.

Non aver ricordi!

Non aver ricordi ti fa cantare un testo senza parole! Non aver ricordi ti fa rimanere senza fiato quando nell’immediatezza ti serve un informazione! Non aver ricordi ti fa scivolare nella vita godendo del vero qui e ora perché vivrai solo una volta quei colori della vita senza poterli rievocare nuovamente.

Non aver ricordi,se lo spieghi non é capito….e tanto poi anche questo non lo ricordi…

Una strigliata fine a me stessa.

Il tempo grigio e uggioso mi invoglia a cercare il bello. Ma cos’è bello? Nel mio mondo è ridere e emozionarsi,essere emotivipatici e I miei oli essenziali.

Sei incazzato fai lo switch come i bambini. La dott.Mereu consiglia di trasformarlo in incazzo costruttivo anche perché la rabbia viene dal fegato e anzicchè implodere o esplodere è meglio trasformare. GIOCATECI.

Stai con la NOIA Anzicchè occupare il tempo con tutto e tutti nella NOIA i bimbi creano,l’adulto invece sembra in astinenza dal fare.

Sei triste e malinconico ascolta musica opposta all’umore,balla,esci e cammina prendi contatto con la natura.

Lei sorride anche Dietro ad un Recinto.

Sei depresso scrivi,canta e dipingi.

Personalmente prediliggo i MANTRA. (rispetto,pratica,coerenza,determinazione,volontà,gioia,risate,ESSERCI,).

Metto la musica mentre guido e canto! Ognuno poi sperimenta il suo…io faccio così!

La gioia è il semplice essere se stessi: vivi, vibranti, nella piena vitalità. La sensazione di una musica sottile attorno e dentro il corpo, una sinfonia: questa è la gioia.

Osho

Parole sgangherate…

Ipersensibilità non é per me una condanna così come non é la solitudine, vi coesisto senza nessuna difficoltà.Per me rappresenta più condannabile l’assenza di emotività,l’incapacità di riconoscere le proprie emozioni,di tratenerle di implodere o esplodere. E penso che manca essenzialmente una buona COMUNICAZIONE.

Tra i miraidi di video su yuotube visiono quello di UMBERTO GILIMBERTO che presenta il NICHILISMO. E’ abbastanza diretto e chiarissimo nella sua spiegazione. La difficoltà più grande e che si parla sempre e solo dei problemi che il nichilismo apporta. E il rovescio della medaglia? SOLUZIONI?

Il NICHILISMO c’è, purtroppo! Siamo arrivati a tanto accondiscendendo alla società attuale e non viene spazzata via con un CLIC. Quindi quali soluzioni possono esser proposte? E possibile che la frugalitá sia una qualità sul quale poter fare leva.

Essa permette di trasformare il vecchio in nuovo passando per ciò che vi è.

Può essere la frugalità un modo per passare il testimone generazionale? Non condanno i giovani perchè ho un piccolo e VOGLIO CREDERCI. PERCHE’ NOI SIAMO IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIAMO VEDERE NELLA SOCIETA’.quando? ORA,OGGI,IN QUESTO MOMENTO.

La conoscenza è LIBERTA’ di movimento se io conosco mi muovo senza PAURA. Il preggio attuale è che le informazioni sono accessibili a tutti essendo nell’era tecnologica anche molto velocemente con un CLIC ma la difficoltá più grande e che si commercializza l’esperienza.

Quindi non vi é più rispetto per chi quell’esperienza l’ha vissuta veramente.

La difficoltà non è un adulto libero di essere se stesso ma la difficoltà più grande è l’adulto apatico emozionale. Il controsenso è :”si cerca nella robotica di dare emozioni alle macchine e si trasformano gli uomini in macchine senza emozioni” .

Il bene si fa tacitamente…

Il bene. Quattro lettere per esprimere un mondo. Esso si fa tacitamente o se ne parla?

Quando mi parlano di opere di bene che scaldano il cuore anche il mio si scalda e penso:”ma basta veramente così poco?” . Il bene é contagioso, piccoli gesti e tutto si amplifica come un onda…

Ma non pensiamo a cose eclatanti, a quelle ci si arriva,gesti che ai nostri occhi di tutti i giorni sembrano banali e scontati!

Quando si fa un puzzle da 1000 pezzi voi vi limitate a pensare alla sfida dei mille o osservate i dettagli di ogni singolo pezzetto?

Una goccia dopo l’altra

Nella quantistica Se ne parla da tempo…

“In essa il propagatore fornisce l’ampiezza di probabilità che una particella viaggi da un luogo ad un altro in un dato tempo, ovvero anche con una certa energia e momento.”

Ma noi siamo fatti di vibrazioni e soprattutto del 75% di acqua vuoi che non veniamo attivati come diapason?

Il Buongiorno si vede dal mattino.

Quel che dai ricevi,se non subito anche dopo!

Sperimentare e l’unico.

Resilienza e ottemperanza.

Ottemperanza nella lingua italiana è sempre legato a qualcosa inerente a leggi imposte e fatte rispettare. Esistono individui che nascono già con un alto rispetto prima per sè poi per gli altri promuovendo un’ottima coesistenza equilibrata.

Se prima eravamo due…ora sia in tanti…

Pensa di cosa è capace un essere umano in questo caso creare “un esercito di BALANCER” e chi esclama “Alla prima piena tutto svanisce”/ un BALANCER sá che tutto cambia e nulla si distrugge proprio perché é alla base è l’ OMEOS.

A Stò punto ho fatto anch’io il mio piccolo BALANCERINO con il cappello traingolare che osserva l’esercito.

Nancy

E dal via che vi ero ho fatto il percorso kneipp bagnando i piedini per 15 minuti. I primi 3 sembra che il piede si spezzi poi ci si abitua. L’abate kneipp si immergeva nel Danubio per alcuni istanti così da raffreddare improvvisamente il corpo e poi correva a scaldarsi e riuscì a guarire dalla turbecolosi.Il dottore dell’acqua inizio poi a proporlo ai suoi pazienti.

👍

Niet alles is te verklaren in deze wereld. Mijn motto is dan ook Carpe Diem. Iedere dag laat los waar je niets mee kunt en vertrouw.

Tante Whilma.
La NATURA resilienza e libertà
Impronta

Fai in modo che le uniche orme lasciate in NATURA siano queste.

Nancy

Sperimentando.

Approdata ad Impronta del benessere é il luogo dove applico tutto ciò che ho imparato negli anni.

http://www.improntadelbenessere.it/

Ho sempre conciliato il mondo erboristico alla passione dei massaggi passando per l’aromaterapia. Qui ho conosciuto Gloria e insieme usiamo l’arte delle mani sul corpo.

Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita.

Confucio.
Eccoci alla pratica!

Il centro é molto accogliente…su un comodo divano puoi sbirciare tutti i titoli dei libri a disposizione per la lettura. Due stanze,due bodyworkers e la voglia di mettersi a disposizione per far star bene! Le piantine che crescono sorprendendoci con le loro foglioline nuove,creatività e tanta tanta semplicità fanno del centro un angolo di benessere da scoprire!

Ti aditto e ti eticchetto…

6 o 9?

Se indico con l’indice ho 3 dita rivolte verso di me,se eticchetto e accompagno il prodotto con hccp verso la destinazione reparto,scafale esso puó anche scadere!!

I giovani spesso sono aditatti e etichettati perchè si dice che non hanno SCOPO. Personalmente lo scopo l’hanno divertirsi prima di entrare nel mondo del lavoro.

Cosa osservano nella società adulta e del mondo del lavoro?

Da piccoli e da più grandicelli.

Certo NANCY la pensa facile e Matta quindi non sa ciò che dice! Tanto ho già la mia eticchetta da schizofrenica quindi mi posso permettere di scrivere idiozie ma forse almeno uno riflette! In italiano significa soffermarsi su un pensiero e perchè no,se interessante rifletterlo come una lampadina con la sua luce !

Premesso che la società è così,il nichilismo esiste,l’inquinamento esiste etc etc etc tutto esiste già.Allora?

FACCIO CON CIO’CHE HO IL MEGLIO CHE POSSO.

nancy

E se poi arriva dell’altro eh eh…o si benedice o si cercano altre soluzioni. E l’unico modo per essere pro~attivi e uscire dalla lamentela.

E non chi sono io? Non valgo? Non sono creativo? E tutta colpa di una altro?Non…Non…Non… questo uccide i neuroni:”la prima di ascolta,la seconda si ragiona e la terza si sensibilizza…”

Se le difficoltà esistono,osserviamole sensibilizziamoci,facciamole presenti comunicando one to one vincente. Non anestetizziamoci cavoli!

E ognuno ha una abilità nelle risposte. Lo hanno tutti! “Pò finza sa rocca”…traduzione persino la dura roccia.

Ribadisco il concetto di conoscere per informare perchè questo è il motore che può indurre un cambiamento o per lo meno permette la LIBERTA’ di poter scegliere!

I giovani più che assenza di scopo hanno carenza d’esempi!

Agiscono per sentito dire e non sono accompagnati nelle loro esperienze da leader. Ma per esser leader non devo vestirmi di bianco,non devo indossare giacca e cravatta,devo essere pro~attivo in ció in qui credo è comunicareeeeeeee!

L’esperienza del singolo può aiutare a sensibilizzare!Basta sperimentarlo… E Sempre meglio di eticchette con prodotti destinati alla scadenza!

Per esempio non vorrei mai che un bambino ipersensibile che si metta dei quesiti sull’esistenza a 360° finisse 1 anno in clinica e per mesi da neo mamma in clinica. Perchè l’unica cosa che mi contraddistingue è la conoscenza delle EMOZIONI.

Ho un intelligenza emotiva vista per molti come malata mentre per altri potrebbe esser un potenziale.

https://youtu.be/s-8vZ6mzMVM

Ma se non posso per me lo faccio almeno per i piccoli affinché un MAESTRO tempestivamente riconosca un bimbo adittato diverso e che se una mamma comunica il disaggio del figlio non va sottovalutata.

Quel diverso potrebbe esser una ricchezza non da isolare ma da accogliere.

Appunto.