Inizio con il Rosso che é il colore del chakra della radice localizzato tra il perineo e l’ano. I chakra sono le ruote energetiche localizzate nel nostro corpo di cui 7 importanti e altri inferiori. Il muladhara, così chiamato in sanscrito,ha come diritto fondamentale quello dell’ESISTERE oltre quello dell’AVERE . “Io faccio parte” ,”Io possiedo”, “Io ho”! Senza questi diritti anche gli altri sono difficilmente reclamabili. Soddisfare i propri bisogni primari permette una sana esistenza e un primo chakra equilibrato.

A questo livello energetico viene creata l’identità fisica ossia la nostra capacità di identificarci con il nostro corpo. Se il corpo ha sonno IO HO SONNO, se il corpo ha fame IO HO FAME al fine di preservare l’autoconservazione.
Senza essere radicati a terra perdiamo il nostro centro e sogniamo ad occhi aperti stando nel mondo della fantasia senza concretizzare. Mentre chi é ben radicato prende posizione,ha dei confini netti e lo esprime anche a parole:”metto piede,sto sulle mie gambe,sostengo che…etc.

La costruzione di questa identità ha inizio a metà della gravidanza nell’utero materno fino al 12 mese di vita anche se poi prosegue lungo il decorso di tutta una vita trovandoci spesso coinvolti in una società che ci allontana dal contatto con il nostro corpo e dal proporci bisogni sempre più irragiungibili.
L’elemento rappresentativo del primo chakra é la terra,il demone che lo disequilibria é la paura.
La paura significa credere che qualcosa di brutto stia per accadere ,la fede significa che qualcosa di bello possa accadere entrambe hanno la stessa causa se pur i risultati son diversi. E.H.
Numerosi olii essenziali agiscono su questo vortice di energia: arancio amaro,benzoino,cajeput,canfora,cannella,cedro,elemi,legno di rosa,lemongrass,mirra,muschio,noce moscata,patchouli,pepe nero,pompelmo,salvia,sandalo,storace,balsamo del tolu e vetiver.
E da essi che nasce la miscela muladhara.
