Ho aperto il bauletto in cui tengo i miei pregiati olii essenziali,chiuso gli occhi e scelto! Tanto nulla arriva mai per caso,tutto arriva è NOI dobbiamo trasformarlo a favore nostro…
Le scelte sono piombate su ELEMI e NARDO due olii essenziali per me spettacolari.
Elemi è un olio resinoso che funziona da mediatore ossia unisce l’alto con il basso e viceversa. Può essere impiegato nelle miscele per congiungere note alte con note basse tra gli olii essenziali con il quale si sposa bene:” rosa,mirra,incenso nel mio caso NARDO.”
Nardo sacro.
Nardo anche lui un olio simil-resinoso un vero balsamo per l’anima.
Insieme nella miscela vanno a definire in modo positivo ciò che ci viene dato dalla vita.
L’applico sul plesso solare e inizio a l’introspezione.
Per via della sonnolenza dovuta a lavoro notturno uso la menta piperita per star sveglia durante il giorno.
Metto una goccia sul palmo delle mani,sfrego leggermente e mi accarezzo la fronte stando attenta agli occhi. Poi un Pó dietro la nuca. Inizialmente non si avverte nulla, poi a gran sorpresa, la menta fa il suo effetto riossigenante.
Quindi è ottima per la concentrazione e rinfrescante dei pensieri rendendoli chiari.
Ricordo che il nonno camminava spesso con una foglia di menta arrotolata dietro l’orecchio,proprio zona testa, quindi, anche lui conosceva le proprietà sulla mente della menta.
Menta
Oppure ricordo il profumo emesso dalla menta calpestata nei tappeti di petali di foglie e fiori delle processioni religiose o i pezzetti messi nell’impasto dei ravioli di ricotta.
Se hai tempi sapessero che così facendo creavano un ancoraggio della mente a quei ricordi. Mica un buon mojito …Ma “Atay Bi Naa Naa” una tazza di the verde e foglie di menta bevuto ad una fiera di interscambi culturali. Nella tradizione Marocchina Il the così preparato è un rituale per accogliere gli ospiti.
Ancora il profumo di menta rievoca i trattamenti estivi rinfrescanti per vasocostringere i piccoli capillari degli arti inferiori. Quando immergevo le bende nella miscela di olii essenziali e mi accingevo a srotolare la benda dalla caviglia al gluteo. La stanza si iniebriava del loro profumo e la menta si distingueva tra essi.
Di tutti i sensi, l’odorato è quello che mi colpisce di più. Come fanno i nostri nervi a farsi sfumature, interpreti sottili e sublimi, di ciò che non si vede, non si intende, non si scrive con le parole? L’odore è come un’anima, immateriale.
Mi lascio prendere le mani dell’olio essenziale di Rosa. La regina dei fiori per sollevarmi dal peso dei miei pensieri e ridonarmi quella giusta serenità per andare avanti.
La rosa rievoca la storia de”Il piccolo principe“guarda caso nel libro parla del vero amore.
L’amore con la A maiuscola è un sentimento stra~carico. Quando viene distrutto, il plesso solare duole, infatti l’olio essenziale vien messo proprio su di esso come a volerlo rafforzare.
Purtroppo non vi è formula magica per smettere di amare o qualche trucchetto per poter distogliere l’attenzione.
Si dice che il tempo cancellerà ogni ricordo dell’amato e quella nostalgia che lascia il cuore senza fiato lentamente muore.
“Il piccolo principe strappò anche con una certa malinconia gli ultimi germogli di baobab. Credeva di non tornare mai più. Ma tutti quei lavori consueti, quel mattino, gli sembravano estremamente dolci. E quando, innaffiò per l’ultima volta il suo fiore, e si preparò a metterlo a riparo sotto una campana di vetro, scoprì che aveva una gran voglia di piangere. Addio, disse al suo fiore. Ma lui non gli rispose. Addio, ripeté. Il fiore tossì. Ma non era perché fosse raffreddato. Sono stato uno sciocco, disse infine al fiore. Scusami e cerca di essere felice.Restò colpito dalla mancanza di rimproveri, e rimase lì sconcertato, con la campana di vetro sospesa per aria. Non riusciva a capire quella dolcezza. E si,ti amo,disse il fiore. Tu non lo hai saputo per colpa mia. Questo non ha alcuna importanza. Ma tu sei stato sciocco quanto me. Cerca di essere felice e lascia quella campana di vetro. Io non lo voglio più. (…) Poi aggiunse: Non indugiare ancora, è fastidioso. Hai deciso di partire. Allora vai. Non voleva che io lo vedessi piangere. Era un fiore così orgoglioso…”
Riecheggiano parole ” Siamo lontani anni luce” . L’Amore riesce a buttare giù qualunque barriera quando c’è!
Amare personalmente significa permettere all’altro di essere felice quando i cammini sono differenti. E se amare significa lasciar andare ognuno per la propria strada. Io ti amo.
Il vero amore consiste nell’accetare gli altri così come sono senza cercare di cambiarli.