Mi piace sognare…

Penso all’Italia il centro del nuovo mondo li da dove tutto parte e ripartirá.

Tutto è possibile!


Pensare che si è persa in un bicchiere d’acqua non riesco ad accettarlo io per lei spero in grande.


Non posso credere che i giovani debbano tutti fuggire per le mancanze di possibilità.
Non posso immaginare che la libertà di scelta non vi sia d’altronde si hanno infinite responsabilità.

In questo periodo storico ho capito tanto dalle esperienze personali.


Ho capito quanta dedizione e passione c’è nelle piccole botteghine non sostenute nel salvaguardare il made italy.
Ho capito che i grandi colossi si insinuano con meneghine già studiate a tavolino.
Ho capito che la solidarietà delle persone e molto meglio dall’assistenzialismo perchè non ti fa sentire solo e nello stesso tempo non ti fa adaggiare ma capisci che devi dare il massimo per sperare nel rovvescio della medaglia.
Capisci che andare controcorrente ti isola ma ti tiene vivo e ringrazio l’università italiana per avermi concesso l’apertura mentale.
Capisco che soccomberò ma niente e nessuno si avvicinerà a ciò che ho di più importante.


Non capisco come mai la bella vita sia una clausola per la perdita della propria libertà certo abbiamo doveri ma anche tanti diritti.


Per lo meno la chiarezza della verità affinché tutti possano liberamente muoversi.
Conoscere non disinformare.
Conoscere.

Tanto la gente come noi non molla mai.

La responsabilità a rispondere c ‘è ,allora mi chiedo non può l’Italia avere un energia tale da fare almeno una volta d’esempio per il nuovo mondo?


O ancora una volta …

Perché io ci credo.

Voglio essere il cambiamento che voglio vedere nella società in cui ho momentanemaente deciso di ESSER~vi.

I matti sognano in grande e la libertà è un bene prezioso per tutti. CONOSCERE è ora.

Non credo al fatto che alcuni medici all’improvviso si siano bevuti il cervello e abbiano detto io vado controcorrente e partecipo alla disinformazione per essere poi,prima esultati e, poi sospesi.

Penso che chi conosce altri punti di vista non coesista con una coscienza leggera. Vorrebbe fare 100 ma può poco contro la disinformazione.

Il lutto va vissuto sul proprio corpo per esser consapevolizzato e poter lasciare andare.

È un lutto anche sapere di non poter scegliere.

Se alla base di un società vi è sempre stata “l’azienda” famiglia, “fonte di redditto” il lavoro,”la creatività” l’azienda famigliare,”il sogno” la cooperazione per creare aziende ancora più grandi.

Come migliorare la società partendo dal futuro (scuole) agendo nel presente (ora) imparando dal passato?

Abbiamo così tanti doveri che almeno sul mio corpo e sulla mia libertà voglio avere fiducia.

FIDUCIA che l’Italia può.

Quando non credo a qualcosa rispondo:

“Quando i maiali volano e nevica ad Agosto!”

Nancy

Non sono nessuno neppure nata in ITALIA eppure in lei ho fiducia!